“Tecnologia e umanità, tecnologia è umanità”: in questa frase guida risiede il senso più profondo della prima edizione del “Festival della tecnologia”, una rassegna inedita, pensata e organizzata dal Politecnico di Torino nel 160° anniversario dalla sua fondazione, con la curatela del Rettore Guido Saracco, del delegato per la Cultura e la Comunicazione Juan Carlos De Martin e del giornalista Luca De Biase.
L’evento si propone, per la prima volta, di esplorare la relazione tra tecnologia e società con un approccio umanistico e democratico, partendo dal presupposto che la tecnologia non sia soltanto il risultato di scienza e innovazione, ma sia prima di tutto il frutto di un’abilità squisitamente umana, la creatività.
Per questa ragione è fondamentale che la società non perda mai il contatto e il rapporto diretto con la tecnologia, soprattutto nel momento in cui l’innovazione raggiunge livelli molto sofisticati e rischia di diventare appannaggio di una élite di studiosi, esperti, tecnici appunto.
La tecnologia è un patrimonio comune e come tale deve rimanere accessibile e comprensibile a tutti: con questo spirito il Festival si propone di riavvicinare i singoli, i cittadini, ai grandi temi e alle importanti sfide che lo sviluppo tecnologico ci impone di affrontare da sempre, perché tutti possano mantenere vigile e consapevole il controllo sulle sue evoluzioni.
Proprio per questo, il programma propone un approccio analitico-critico di lunga durata, che non si limita all’esplorazione del mondo digitale, ma affonda le sue radici anche nelle più consolidate – ma ancora attuali e cruciali – forme di tecnologia, dalle infrastrutture alle telecomunicazioni: nello studio delle sfide, dei rischi e delle problematiche di ieri e di oggi risiede la chiave per scoprire, orientare e tutelare le possibilità di domani.
Questa riflessione parte proprio dall’Ateneo, che per quattro giorni aprirà le porte dei propri laboratori, Dipartimenti, Centri di ricerca interdipartimentali e collezioni storiche, ma si allarga alla città e all’intera Regione. Il Politecnico ha proposto infatti questa sfida a numerosi partner del territorio – oltre 50 – che hanno contribuito a una rassegna di ampio respiro per offrire alla cittadinanza una riflessione articolata, inclusiva e accessibile su questi temi.
“Voglio ringraziare i numerosi partner del mondo istituzionale, culturale e industriale che hanno fin da subito accolto con entusiasmo la nostra idea sostenendoci nella realizzazione del Festival”, commenta il Rettore del Politecnico Guido Saracco. “È questa una ulteriore conferma della forza del nostro territorio e della sua attenzione per la tecnologia, una risorsa fondamentale per assicurare la prosperità economica del nostro Paese”.
“Il processo di generazione di conoscenza, infatti, non può che avvenire attraverso la collaborazione dei sistemi della formazione, della ricerca, dell’impresa e della pubblica amministrazione, e si sviluppa attraverso la condivisione con il pubblico, la cittadinanza e la società civile: anche in questo modo, il Politecnico di Torino intende contribuire a dare risposta alle sfide e alle opportunità del nostro tempo, per aiutare a creare un futuro migliore”, conclude Saracco.
Il programma completo è disponibile online al sito www.festivaltecnologia.it. È disponibile sia per dispositivi Android che iOS la webapp Festival della Tecnologia. Per informazioni info.festival@polito.it.