Nel quinquennio 2022-2026 rischiano, secondo Unioncamere-ANPAL, di mancare oltre 50.000 laureati, soprattutto in campo medico-sanitario, nell’area economica-statistica e nei diversi ambiti delle STEM. Per l’istruzione e formazione professionale, inoltre, l’offerta formativa complessiva è in grado di soddisfare meno del 70% della domanda potenziale.
La domanda di profili con competenze nelle materie scientifiche e tecnologiche è destinata ad aumentare, con 2 bambini delle elementari su 3 che, secondo il World Economic Forum, faranno lavori che non sono ancora stati inventati.
Mitsubishi Electric, per contribuire a ridurre lo skill gap, promuove ogni anno diverse iniziative che nell’anno scolastico 2022/2023 hanno coinvolto 10.500 studenti e studentesse delle scuole di tutta Italia.
In occasione della “Settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche”, in programma dal 4 all’11 febbraio, l’azienda ha collaborato con la startup innovativa a vocazione sociale UXfor per portare nella scuola primaria dell’istituto comprensivo Alessandro Manzoni di Rosate, in provincia di Milano, UXforKids, un progetto che, grazie a una metodologia basata su UX Design e Architettura dell’Informazione, permetterà ad alunni e alunne di apprendere un approccio diverso allo studio, fornendogli una “cassetta degli attrezzi” per imparare in modo collaborativo ed empatico.
Nel corso di due mesi, gli alunni e le alunne della classe 3B saranno coinvolti in workshop in cui, supportati dagli esperti di UXfor, avranno la possibilità di progettare un’App a tema sostenibilità partendo da quelle che sono le loro esigenze di tutti i giorni: dalla raccolta differenziata ai percorsi per raggiungere la scuola in modo più sostenibile.
Il progetto ideato dalla startup vuole sensibilizzare i più piccoli sulle tematiche dell’inclusione, attingendo alle metodologie dell’UX Design, che rende un prodotto digitale semplice da usare per tutti, per far emergere il talento nascosto di studenti e studentesse e avvicinarli a quelle che saranno le professioni del futuro. In Italia ed Europa ha già coinvolto 1.000 alunni e alunne e per la prima volta è arrivato ora in Lombardia.
“Ridurre il divario di competenze è fondamentale per assicurare il progresso scientifico e tecnologico e far sì che giovani e non giovani siano pronti per i lavori di domani. Per questo è necessaria una collaborazione fra mondo dell’istruzione, aziende, terzo settore e istituzioni”, ha dichiarato Roberta Salvaderi, Corporate Communication & CSR Team Leader di Mitsubishi Electric.
“Siamo molto felici di poter sostenere il progetto di UXfor per promuovere, fin dai primi anni di scuola, un modo di apprendere e di collaborare nuovo, inclusivo, in cui ogni alunno e alunna può portare il proprio contributo”, ha aggiunto Salvaderi.
“Stiamo vivendo un periodo storico permeato da nuovi stimoli e caratterizzato da nuove competenze. Per questa ragione, oggi è essenziale iniziare a costruire, fin dai primi anni, competenze e valori nei più piccoli, che abbiano uno sguardo ben focalizzato verso il loro futuro educativo e di cittadini”, ha affermato Gloria Chiocci, CEO & Founder UXforKids.
“Saper lavorare sinergicamente in squadra, apportare competenze creative e rendere l'’inclusione centrale in ogni processo saranno le chiavi essenziali per la società del futuro. Con UXforKids, i nostri workshop di UX Design nelle classi ci impegnano a rendere queste competenze vive e sanamente trasmissibili nello studio scolastico quotidiano e non solo! Gli studenti della Scuola Primaria di Rosate, in partnership con Mitsubishi Electric, hanno già posto questo primo e significativo mattoncino nel futuro”, ha detto Chiocci.
“La proposta ludico formativa dell’UXforKids è stata accolta con entusiasmo dal Ds dell’IC Manzoni di Rosate e dai docenti, in quanto si pone come laboratorio di conoscenza, creatività e immaginazione in cui gli alunni si muovono all’interno di un contesto relazionale come protagonisti attivi ed abili costruttori di un sapere essenziale per affrontare la realtà che li attende”, ha spiegato Leonilda Adducci, Dirigente Scolastico dell’IC A. Manzoni.
“I bambini diventano artefici del loro sapere, protagonisti attivi del loro processo di apprendimento, che assume una connotazione significativa, in quanto orientato a svolgere compiti autentici, a cercare soluzioni creative, ad allenarli all’acquisizione delle competenze, ossia a tradurre il loro sapere, in saper fare, per saper vivere”, ha concluso Adducci.